Didattica: Youth Valorisation and Empowerment Strategies al Parlamento Europeo Bruxelles




Il CAFRE patrocina e promuove un convegno tenuto il 15 Aprile presso il Parlamento Europeo coinvolgendo un gruppo di 8 studenti dell'Università di Pisa e due docenti, fra cui il Direttore del CAFRE Michele Lanzetta e Serena Gianfaldoni, docente di Gestione delle Risorse Umane presso la Scuola di Ingegneria e organizzatrice dell'evento insieme al funzionario del Parlamento Europeo Niccolò Rinaldi. L'incontro verte sul tema dell'Empowerment dei giovani e sulle possibili strategie comunitarie destinate a valorizzare l'impegno delle nuove generazioni





L’incontro è stato introdotto dall'On. Niccolò Rinaldi Head of Unit per Asia, Australia e Nuova Zelanda presso il Parlamento Europeo, che ha parlato della comparazione fra modelli educativi e culturali di crescita personale. Fra gli interventi del convegno quello di Michele Lanzetta Direttore del CAFRE Vicepresidente dei Corsi di Studio in Ingegneria Gestionale, che ha parlato di mobilità studentesca e del compito educativo dell’università per supportare la formazione dei giovani a una cittadinanza europea. E’ intervenuta poi Serena Gianfaldonidocente di Gestione delle Risorse Umane presso il del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale e Coordinatrice del Progetto insieme all'On. Niccolò Rinaldi. 

Nel corso del suo intervento Serena Gianfaldoni ha sottolineato l’importanza di investire nelle giovani risorse umane e nell’empowerment come strategia vincente nelle organizzazioni, nelle aziende e nelle istituzioni pubbliche.

Sono seguiti gli interventi di otto giovani che studiano o hanno studiato all’Università di Pisa, che hanno affrontato il tema da una prospettiva interdisciplinare.

Letizia Mulè, studentessa di Ingegneria Gestionale e TeamLeader dell’E-Team Squadra Corse, ha parlato di motivazione e delle possibili soluzioni per risolvere il gap di competenze fra hard skills e soft skills.

Sara Carloni ha parlato invece di mercato del lavoro, fuga dei cervelli ed emigrazione dei giovani europei.

Biancamaria Nuzzi ha sottolineato la prospettiva di genere in merito al tema dell’Empowerment, esponendo gli strumenti e le buone pratiche per affrontare le criticità, le paure e le sfide.

Marta Donno ha messo in evidenza il ruolo strategico della leadership nel motivare i giovani, sottolineando l’importanza di gestire la diversità e il cambiamento.

Costanza Finoccki ha parlato delle prospettive di carriera internazionale per le nuove generazioni, di dinamiche interculturali e delle gratificanti prospettive di lavorare nel continente asiatico.

Flavio Pino, laureato all’Università di Pisa in Ingegneria Gestionale e attualmente al Politecnico di Torino per la laurea specialistica, ha messo in luce l’importanza di coordinare le organizzazioni studentesche europee, condividendo anche l’esperienza maturata come rappresentante degli studenti presso il corso di Ingegneria Gestionale a Pisa.

Massimo Pelizzari ha invece presentato una proposta per avvicinare i giovani europei e favorire il superamento di barriere e stereotipi culturali, utilizzando maggiormente lo sport come strumento privilegiato di incontro, inclusione e collaborazione.

L’ultimo degli interventi degli studenti è stato quello di Clara Lanzetta, studentessa di medicina presso l’Università di Pisa che ha concluso il convegno parlando dei ruoli e degli spazi dedicati ai giovani europei, facendo anche riferimento all’eredità della cultura occidentale sedimentata a partire dalla classicità.

In occasione del convegno presso il Parlamento Europeo, la delegazione pisana ha avuto anche l’opportunità di visitare il Consiglio d’Europa e la Casa della Storia europea, il museo di Bruxelles nato su iniziativa del Parlamento europeo.

Gli interventi sono stati raccolti in un volume in inglese edito dalla Pisa University Press.